I Figli del Sarto e il Locandiere Astuto
C'era una volta un sarto gentile che viveva con i suoi tre figli: Matteo, Luca e Marco. Erano una famiglia felice, ma molto povera. Per dar loro un futuro migliore, il sarto li mandò nel mondo per imparare un mestiere. Il primo figlio, Matteo, divenne un falegname. Per il suo duro lavoro, il suo maestro gli diede un tavolino di legno. "È un tavolo magico," spiegò. "Basta dire 'Tavolo, apparecchiati!' e si coprirà di un banchetto delizioso."
Sulla via di casa, Matteo si fermò in una locanda. Il locandiere, il Signor Volpone, disse che non c'era cibo. "Nessun problema!" disse Matteo. Posò il tavolo e disse: "Tavolo, apparecchiati!". Immediatamente, si riempì di pane caldo e torte dolci. Gli occhi del Signor Volpone si spalancarono per l'avidità. Quella notte, mentre Matteo dormiva, il locandiere scambiò il tavolo magico con uno ordinario. Quando Matteo arrivò a casa, provò a mostrare la magia a suo padre, ma non accadde nulla. Aveva il cuore spezzato.
Il secondo figlio, Luca, divenne un mugnaio. Il suo maestro gli regalò un asino meraviglioso. "Questo non è un asino comune," disse. "Quando dici 'Asinello, scuotiti!', starnutirà una pioggia di monete d'oro." Luca era felicissimo. Sulla via di casa, si fermò nella stessa locanda. Pagò la sua stanza dicendo "Asinello, scuotiti!". Il locandiere astuto vide tutto e, durante la notte, sostituì l'asino magico con uno normale. Quando Luca tornò a casa, l'asino non diede nemmeno una moneta. La famiglia era più povera e triste che mai.
Il terzo figlio, Marco, divenne un carpentiere. Suo padre gli scrisse raccontandogli l'accaduto. Il maestro di Marco, un vecchio saggio, disse: "Sospetto che ci sia di mezzo un imbroglione." Gli diede un sacco. "Questo è un sacco con un amico speciale dentro. Se incontri qualcuno che merita una lezione, dì solo 'Pagliaccio, fai la tua danza!'"
Anche Marco si fermò alla locanda. Il Signor Volpone gli servì la cena su un tavolo dall'aspetto familiare. "Che tavolo veloce!" disse Marco. "Ma ho qualcosa di ancora più incredibile in questo sacco!" Accarezzò il sacco. Come si aspettava, il locandiere avido si intrufolò nella sua stanza quella notte. Prima che potesse toccare il sacco, Marco gridò: "Pagliaccio, fai la tua danza!". Una piccola figura di legno balzò fuori e iniziò una danza selvaggia e innocua. Rimbalzava sui muri, solleticava il Signor Volpone finché non pianse dal ridere e gli legava i lacci delle scarpe. Il locandiere non riusciva a fermare quel caos!
"Basta, mi arrendo! Restituirò tutto!" gridò. La mattina dopo, Marco lasciò la locanda con il tavolo e l'asino magici. Tornò dalla sua famiglia felicissima. Con il tavolo per nutrirli e l'oro dell'asino, aiutarono non solo se stessi ma tutto il loro villaggio, e vissero tutti felici e generosi per sempre.
Valori e Lezioni Morali
- L'onestà è la migliore politica: L'avidità e la disonestà del locandiere alla fine lo hanno portato alla sua rovina e alla sua umiliazione.
- L'astuzia è meglio della forza: Marco non ha usato la violenza. Ha usato il suo ingegno e un dono magico divertente per risolvere il problema.
- La famiglia aiuta la famiglia: I fratelli hanno affrontato delle difficoltà, ma l'amore di Marco per la sua famiglia lo ha spinto a sistemare le cose per tutti.
- La vera ricchezza è da condividere: La famiglia ha usato la sua nuova fortuna per aiutare il loro intero villaggio, dimostrando che la generosità è il miglior uso di qualsiasi dono.
Domande sulla Storia
Domande di Comprensione
- Qual era il potere magico del tavolo del primo figlio?
- Come faceva l'asino del secondo figlio a produrre monete d'oro?
- Cosa ha fatto il locandiere, il Signor Volpone, ai primi due fratelli?
- Qual era il dono magico del terzo fratello?
- Come ha fatto Marco a recuperare il tavolo e l'asino?
Domande di Riflessione Critica
- Perché pensi che i primi due fratelli siano stati ingannati, ma il terzo no?
- Il modo in cui Marco ha dato una lezione al locandiere era migliore che usare una mazza che fa male? Perché?
- Cosa pensi che il locandiere abbia imparato da questa esperienza?
Domande di Collegamento Personale
- Hai mai visto qualcuno essere avido? Cosa è successo?
- Descrivi un momento in cui hai usato la tua astuzia per risolvere un problema.
- Se avessi un dono magico, come lo condivideresti per aiutare gli altri?
Attività Divertenti
- Progetta un Dono Magico: Immagina di essere il quarto figlio del sarto. Che mestiere impareresti? Quale dono magico ti darebbe il tuo maestro? Disegnalo e scrivi il suo comando speciale.
- Disegna la Danza del Pagliaccio: Prendi un foglio e disegna la scena divertente e caotica nella stanza del locandiere. Mostra il Pagliaccio che fa il solletico e lega i lacci delle scarpe!
- Metti in Scena la Storia: Con amici o familiari, recitate la scena finale alla locanda. Una persona farà l'intelligente Marco, un'altra l'avido Signor Volpone e qualcun altro può essere l'esilarante Pagliaccio!