Nina la Tartaruga che Voleva Volare
In una rigogliosa foresta verde viveva una piccola tartaruga di nome Nina. Nina era gentile e di buon cuore, ma portava dentro di sé una piccola tristezza. Osservava il suo vicino, il coniglio veloce, mentre saltava e correva come una freccia, mentre lei camminava lentissima, portando la sua pesante casa sulla schiena. Desiderava poter sentire il vento sfrecciarle accanto mentre correva liberamente.
Un giorno, mentre vagava tristemente, le apparve un lungo serpente con occhi che brillavano come gioielli. Il serpente sussurrò con voce soave: "Conosco il segreto della tua tristezza, Nina. Desideri essere veloce, non è vero?" Nina annuì. "Posso esaudire il tuo desiderio, ma in cambio di qualcosa di prezioso."
"Cosa?" chiese Nina con impazienza.
"Voglio la casetta che porti sulla schiena." Nina accettò all'istante, poiché sentiva che il suo guscio era solo un pesante fardello.
Il serpente le diede una pozione verde scintillante. Appena Nina la bevve, sentì una strana leggerezza. Alzò la testa e cominciò a correre con una velocità che non aveva mai sognato. Le sembrava di volare! Rise di gioia mentre gareggiava con le farfalle.
Ma la sua felicità non durò a lungo. Improvvisamente, un leone enorme con un ruggito terrificante emerse tra gli alberi. Nina corse per nascondersi, ma si rese conto con orrore di non avere nessun posto dove andare. Aveva rinunciato al suo rifugio sicuro! Riuscì a scappare per miracolo, ma il suo cuore batteva all'impazzata.
Successivamente, i raggi del sole divennero cocenti sulla sua pelle morbida e non protetta. Si sentì stanca, spaventata e profondamente pentita. Le mancava il suo guscio, la sua casa calda che la proteggeva dal pericolo e dal sole. Tornò di corsa dal serpente e disse, con le lacrime agli occhi: "Ti prego, ridammi il mio guscio. Non voglio più essere veloce."
Nina capì in quel momento di aver posseduto un grande tesoro. Il suo guscio non era un fardello; era la sua forza e la sua sicurezza. Imparò che la felicità non consiste nel diventare come gli altri, ma nell'apprezzare ciò che ci rende unici e nell'amare noi stessi così come siamo.
Valori Morali e Lezioni
- Amor proprio e autostima: Dobbiamo amare noi stessi così come siamo, perché ognuno di noi ha qualità uniche che lo rendono speciale.
- Benedizioni nascoste: A volte, le cose che consideriamo difetti o fardelli (come la lentezza della tartaruga) possono in realtà essere le nostre più grandi forze e fonti di sicurezza.
- Non lasciarti ingannare dalle promesse luccicanti: Fai attenzione alle offerte che sembrano troppo belle per essere vere, poiché potremmo perdere qualcosa di più prezioso in cambio.
- L'accontentarsi è un tesoro: La vera felicità sta nell'essere contenti di ciò che abbiamo, non nel desiderare costantemente ciò che possiedono gli altri.
Domande sulla Storia
Domande semplici
- Perché la tartaruga Nina era triste all'inizio?
- Chi apparve a Nina nella foresta e le offrì aiuto?
- Cosa chiese il serpente in cambio della velocità?
- Qual è stato il primo pericolo che Nina ha affrontato dopo essere diventata veloce?
- Alla fine, Nina voleva rimanere veloce o riavere il suo guscio?
Domande di pensiero critico
- Perché Nina credeva che il suo guscio fosse un peso e non una benedizione?
- Il serpente stava davvero cercando di aiutare Nina? Quale poteva essere il suo vero scopo?
- Come è cambiata l'idea di "felicità" di Nina dall'inizio alla fine della storia?
Domande per collegare alla tua vita
- Hai mai desiderato di essere come qualcun altro? Perché?
- Qual è una cosa speciale di te di cui sei orgoglioso/a?
- Descrivi un momento in cui hai capito il valore di qualcosa che possedevi solo dopo aver quasi rischiato di perderlo.
Attività Interattive Divertenti
- Disegna il tuo guscio: Disegna un grande guscio di tartaruga su un foglio di carta, poi decoralo con tutte le cose che ami e che ti fanno sentire sicuro/a e felice.
- Il gioco del lento e del veloce: Gioca a "Un, due, tre, stella!". Quando il capogioco dice "Coniglio", correte veloci. Quando dice "Tartaruga", muovetevi il più lentamente possibile.
- La scatola della gratitudine: Prendi una piccola scatola. Ogni giorno, scrivi su un bigliettino una cosa per cui sei grato/a nella tua vita e mettila nella scatola.